Paul Delvaux (1897-1994) Le temple

di Fernanda Pessoa 

attor comico

E noi li………….

Abbarbicati al di sopra delle nuvole,

Mentre tutto succede,

Dimentichi del resto.

Adesso ditemi, questa poesia è maschio o è FEMMINA? O meglio ancora, chi l’ha scritta; è maschio o è FEMMINA?

Che sia una poesia è fuor di dubbio, bella, brutta, si fa presto a dire, ma il dibattito su se è maschio o

FEMMINA, beh! Quello vorrei godermelo tutto.

E’ una poesia d’amore, nel suo ermetismo è chiarissima, , L’essere abbarbicati oltre le nuvole è un immagine FEMMINA, per cui la “COLLOCAZIONE” di genere mi sembra facilissima, ma mi sorge un dubbio, DIMENTICHI DEL RESTO, ma le FEMMINE sono capaci, anche se innamorate, di dimenticare tutto il resto?

No! questo è tipico dei maschi innamorati, si quelli rincoglioniscono totalmente, le FEMMINE no, conservano sempre un briciolo di lucidità, di calcolo……. sono multitasking, riescono a pensare ed a fare contemporaneamente due cose diametralmente opposte, quindi “ IL RESTO” non lo dimenticherebbero, e allora come la mettiamo???  è probabile, che si tratti di un gran romanticone…….

E cosi via, mi piacerebbe aprire un forum per poterne gustare i commenti.

Per pura perfidia non vi dirò se la poesia in questione è maschio o Femmina, ma ve ne proporrò un’altra:

Onde di fuoco cosparse

Sulle gote di ipotetiche comparse

Un nodo di vergogna l’arse

Ma poi nuda lei restò

I muscoli tesi mentre colse

E un accenno di riso sul muso

Un idiota dal cuore le tolse

La paura, e poi svani’.

Mehhh!!!!!! E questa? Per dirla ricorrendo alle mie nobili radici magnogreche: Je mascue? je FEMMEN? E ci vol disc????

Questa poesia è un rapporto sessuale ( sostanzialmente è il racconto di una trombata).

La “COLLOCAZIONE” di genere mi sembra banale:” MA POI NUDA LEI RESTO’”, una delle” COMPARSE” è

Chiaramente Femmina, per cui trattandosi di un rapporto sessuale mi pare ovvio che, quanto meno chi l’ha scritta, sia masch….. oppps, oh mio dio e se fosse gay?????? Quindi sarebbe FEMMINA, ma una FEMMINA Gay, pensa come un maschio? E se si,come dobbiamo “COLLOCARLA”?

E cosi via……

Sempre per la perfidia di cui sopra non vi dirò nulla nemmeno di questa poesia, anzi per incasinarvi ancora di più, vi dirò che una poesia è scritta da un maschio e l’altra da una FEMMINA.

Il linguaggio con cui ho deciso di approcciare questo articolo, è decisamente un linguaggio inusuale (sarà maschio o FEMMINA? Bohhh!), ma seppur inusuale, lo ritroviamo usato anche in grandi romanzi.

E’ il “linguaggio parlato”, uno degli autori che ne ha fatto uso in alcune sue opere è: Luis Ferdinand Celine,

(citazione furba, cosi chi legge pensa , cazzo! Questo conosce…).

Ora, per cortesia, per il sol fatto di aver citato Celine; non “COLLOCATEMI” a destra né tantomeno fra i nostalgici, perché lo so, questo pensiero vi ha sfiorato, per colpa di questo enorme bisogno di “COLLOCAZIONE” che alberga in ognuno di voi.

Nell’arte in generale, la “COLLOCAZIONE”, che sia di genere,  di politica, di colore della pelle o di qualsiasi altro cazzo si voglia, indirizza sicuramente: l’analisi, la critica, il punto di vista, etc.etc.; ma siamo sicuri che non distorca????? Se non sapessimo nulla dell’autore di una qualsiasi opera, riusciremmo ad avere sensazioni più vere????

Anche qui mi piacerebbe si avviasse il dibattito. Io la mia non ve la dico, sempre per la solita perfidia e anche perché penso che non ve ne freghi una beata mazza. Mi piace porre domande e poi analizzarne le risposte, dalle quali ricaverò la mia posizione, perché io voglio essere il riassunto di tutti voi.

Tutto questo sarà maschio o FEMMINA? Ed io che scrivo secondo voi sono maschio o FEMMINA?

Vi prego datemi una mano, perché sono anni che me lo chiedo senza riuscire a darmi una risposta.

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