COLLEZIONE GIUSEPPE IANNACCONE | Giovanni Iudice per la Giornata del Contemporaneo, Milano | A New Figurative Art 1920-1945. Works from the Giuseppe Iannaccone Collection, Londra

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Collezione Giuseppe Iannaccone

presenta
GIOVANNI IUDICE

 

 

Inaugurazione
Sabato 13 ottobre 2018 dalle ore 11.00 alle ore 17.00

Prenotazione obbligatoria all’indirizzo:

info@collezionegiuseppeiannaccone.it

 

 

Sabato 13 ottobre 2018, in occasione della Quattordicesima Giornata del Contemporaneopromossa da AMACI, Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani, Giuseppe Iannaccone apre al pubblico le porte del suo studio legale, allestito con opere della propria collezione contemporanea, presentando un progetto speciale all’interno della rassegna IN PRATICA, dedicato all’artista Giovanni Iudice. La mostra, nata da un’idea di Giuseppe Iannaccone con la collaborazione di Rischa Paterlini, ha l’intento di far riscoprire come la pittura, sebbene sia il metodo più antico che si conosca e in Italia quasi considerato obsoleto, sia sempre in grado di trasferire emozioni e rinnovarsi continuamente.

 

“Conosco Giovanni Iudice da sempre” scrive Giuseppe Iannaccone nell’introduzione al catalogo “Voglio dire che l’ho conosciuto da ragazzino quando mi impressionava con le sue formidabili matite pronte a cogliere angoli umili e scordati della sua meravigliosa Sicilia. Giovanni è stato il primo artista a dipingere i clandestini fin dal lontano 2006. Li ha studiati, Li ha amati, ne ha dipinto le ansie, le sofferenze e le speranze”.

 

Nonostante da qualche tempo Giovanni Iudice abbia manifestato l’intenzione di voler abbandonare il tema dei migranti, perché sempre più utilizzato a fini propagandistici, d’altro canto l’artista non riesce a sottrarsi dal fare i conti con la realtà che lo circonda e che lo ha portato alla realizzazione di Asino, 2018 d.C.

 

Un trittico” prosegue Iannaccone “che racconta una storia fantastica, di miopia e d’amore, di sofferenza e di speranza, una storia contemporanea: i clandestini che non possono sbarcare, che guardano senza grandi speranze dall’oblò per scrutare ciò che li aspetta. Tra di loro c’è Masha e il suo bambino Mobruk, nato nel corso della navigazione; sulla nave è salito Giovanni, l’artista; vuole stare con loro qualunque cosa accada, vuole confortarli, guidarli proteggerli”.

 

“L’interesse di Giovanni per il reale” scrive Rischa Paterlini “lo avvicina molto ai film di Federico Fellini o a quelli di Pier Paolo Pasolini, in particolare nel loro intento di ritrarre una vita vera, fatta di gente che dice quel che pensa anche se sono pensieri tremendi. I suoi disegni a matita paiono volutamente ingannevoli al punto di avere il dubbio di trovarsi davanti a una fotografia. Nulla di male in questo perché lui, attraverso la ricostruzione minuziosa dei dettagli, dà una connotazione emotiva alla fotografia”.

 

La Collezione Giuseppe Iannaccone comprende un gran numero di opere dell’artista: disegni a matita e dipinti ad olio raffiguranti modelle in interni domestici o spiagge animate, oltre a tele incentrate sul tema dell’immigrazione, a cui in particolare Giovanni Iudice si è dedicato a partire dal 2006. Una realtà che viene scandagliata e visceralmente affrontata dall’artista sino ai giorni nostri. “Ho scelto di dipingere” dichiara Giovanni Iudice “profughi, immigrati, clandestini per intima necessità, perché mi sono sentito in dovere di farlo. Credo che la figura del clandestino sia una delle icone più rappresentative del contemporaneo: il clandestino spera, immagina la terra promessa con la morte nel cuore per la patria che ha lasciato”.

 

Il piccolo volume che accompagna l’opera, distribuito gratuitamente, da questa edizione si rinnova nella grafica ed è disegnato dallo Studio Temp fondato nel 2007 a Bergamo da Guido Gregorio Daminelli, Fausto Giliberti e Marco Fasolini.

 

Opening sabato 13 ottobre 2018 solo su invito e prenotazione obbligatoria, fino ad esaurimento posti all’indirizzo: info@collezionegiuseppeiannaccone.it

 

 

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In occasione della mostra

A New Figurative Art 1920-1945 | Works from the Giuseppe Iannaccone Collection

Estorick Collection of Modern Italian Art, London

 

 

Sabato 6 Ottobre si terrà il talk

Passione Instancabile o Sublime Follia
a cura Rischa Paterlini, Curatrice della Collezione Giuseppe Iannaccone

 

La curatrice Rischa Paterlini racconterà al pubblico la storia della collezione nata dalla passione e visione personale di Giuseppe Iannaccone e delle opere di arte italiana tra le due guerre che ne fanno parte.

 

 

Inizio ore 15.00
Non servono prenotazioni
talk gratuito con l’acquisto del biglietto d’ingresso al museo

 

Presso Estorick Collection of modern italian art

39a Canonbury Square, London N1 2AN
tel. 020 7704 9522
www.estorickcollection.com

curator@estorickcollection.com

 

 

Scarica il comunicato stampa della mostra Scarica le immagini
 

 

Per maggiori informazioni, materiali e immagini:

 

Ufficio Stampa

Lara Facco P&C T. +39 02 36565133 | E. press@larafacco.com

Lara Facco | M. +39 349 2529989

Claudia Santrolli | M. +39 339 7041657

 

COLLEZIONE GIUSEPPE IANNACCONE

Corso Matteotti 11 – 20121 Milano t. +39 027642031 | f. +39 0276420333 info@collezionegiuseppeiannaccone.it

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