In favore delle “diversamente caste” – l’India depenalizza l’adulterio
di Rocco Lombardi
Nuova Delhi, i giudici della Corte Suprema hanno stabilito come una norma del codice penale indiano fosse in contrasto con il dettato costituzionale, in quanto, poneva forti disuguaglianze di applicazione della legge tra uomo e donna.
Una norma vecchia di oltre un secolo e mezzo, infatti, prevedeva una cornice edittale con una pena massima di cinque anni per l’uomo fedifrago che avesse violato l’altrui talamo nuziale, senza il consenso del marito della donna traditrice. Tale previsione normativa, non contemplava assolutamente alcuna azione esperibile dal punto di vista femminile, escludendone, tuttavia, anche la possibile imputabilità.
In buona sostanza, le “corna” erano un affare da uomini.
Questo grande passo verso l’eguaglianza di genere segue la precedente pronuncia indiana sulla illiceità delle relazioni omosessuali.
L’India è una grande nazione, oltre ad essere una nazione grande. Se continuerà a compiere questi passi importanti contro gli antichi retaggi di epoca vittoriana, catalizzando solo i lasciti positivi dell’epoca colonialista, non potrà che continuare a crescere.