Un viaggio immaginario nella vita di donne sconosciute, ritratte su antiche lastre negative ritrovate, la cui storia viene reinterpretata e riscritta grazie alla collaborazione di illustri autrici contemporanee: questo e tanto altro è Secret Garden, l’installazione composita dell’artista e fotografa Alessandra Calò. Fino al 20 dicembre le sue opere sono esposte a Madrid, presso Palacio De Abrantes (XVII sec), in una mostra inaugurata in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Si tratta di un’iniziativa nata dalla collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, diretto da Laura Pugno, del quale la Calò è stata ospite dal 25 febbraio al 6 marzo 2017 nell’ambito del programma di residenze d’artista “L’arte che verrà” e che le ha consentito di ampliare l’installazione formata da lastre negative di vetro raffiguranti antichi ritratti di donne arrivate a noi senza nessuna indicazione biografica che acquisiscono un nuovo destino grazie ad autrici contemporanee a cui l’artista chiede di immaginare e ricreare identità. Secret Garden, che in Spagna è diventato El Jardìn Secreto, è stato realizzato anche grazie all’importante sostegno di uno sponsor privato, ovvero Stefano Artoni diAdelsystem, che ha creduto in questo progetto e ha contribuito alla sua realizzazione.
In particolare a Madrid l’installazione si è arricchita grazie al recupero in loco di materiali d’archivio e al contatto con un folto panorama di artiste e di creatrici contemporanee. Differenti per provenienza, formazione, espressione artistica, queste donne si distinguono nei campi della letteratura, musica, poesia, impegno politico e sociale.
Per questa parte di opera realizzata durante la residenza d’artista – e rinominata El Jardin Secreto – sette sono state le autrici latine individuate e scelte dalla Calò, in collaborazione con l’Istituto: Violeta Medina, giornalista e poetessa; Sandra Fernández (alias La Santa) compositrice di musica elettronica; Lara Siscar, scrittrice e conduttrice televisiva; Marcia Tambutti Allende, regista, biologa e nipote di Salvador Allende; Mariana Rondón, regista, sceneggiatrice, produttrice cinematografica; María de Muns, direttrice della Fondazione Colores de Calcuta, Rosana Pastor, parlamentare e attrice. A loro si andranno ad aggiungere opere già realizzate nel corso degli anni, in collaborazione con artiste italiane, tra le quali Rachele Bastreghi (voce femminile dei Baustelle), Francesca Genti (poetessa e autrice de “Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza”, Harper Collins 2018), Mara Redeghieri (cantautrice, leader del gruppo ’90 Üstmamò), Mari Accardi(scrittrice di “Ma tu divertiti”, Terre di Mezzo 2018).
Oltre al progetto Secret Garden saranno esposti presso le sale dell’Istituto italiano di Cultura anche gli ultimi lavori dell’artista: Kochan, presentato a Parigi durante il festival di Fotografia Contemporanea Circulations e Les Inconnues, un progetto inedito, esposto al pubblico per la prima volta.
El Jardin Secreto è stato realizzato anche grazie al supporto della galleria PerCapita Artecontemporanea (Carpi, MO) che rappresenta l’artista in Italia.
Secret Garden è diventato anche un libro edito da Danilo Montanari, casa editrice specializzata in libri d’arte a tiratura limitata. Una selezione di 23 raccontiin tiratura di sole 100 copie in lingua italiana e altrettante in inglese, con una limited edition (teca che custodisce libro e lastra negativa originale).
Erik Kessels ne firma l’introduzione considerando il libro “un lavoro unico, che lascia ad ognuno la possibilità di immaginare il proprio finale”.
(https://www.danilomontanari.com/pubblicazioni/secret-garden/).
Alessandra Calò (Taranto, 1977) è un’artista e fotografa italiana. Sperimenta fin dall’inizio della sua produzione l’utilizzo di nuovi linguaggi che le consentono di approfondire i temi legati alla memoria, all’identità e al linguaggio stesso della fotografia. La sua passione per l’arte e il mondo visivo si è sviluppata in maniera indipendente e con un occhio sempre rivolto alla fotografia. Nel corso degli anni si è specializzata in antiche tecniche di stampa e nella creazione di vere e proprie installazioni.
Appropriazione e recupero dominano le sue opere, realizzate attraverso doppie esposizioni e sovrapposizioni di materia, che le permettono di addentrarsi nel racconto di storie intime ma dal risvolto universale. Realizza a mano diversi libri d’artista (ultimo con l’editore Danilo Montanari, specializzato in libri d’arte a tiratura limitata) e alcune delle sue opere sono state pubblicate su importanti riviste specializzate e acquisiste da Fondazioni e Musei.
ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA MADRID
Palazzo d’Abrantes del XVII secolo è sede dell’IIC di Madrid
https://iicmadrid.esteri.it/iic_madrid/it/istituto/chi_siamo/
A DISPOSIZIONE UN VASTO REPERTORIO FOTOGRAFICO AL LINK:
https://bit.ly/2OLABeR
www.alessandracalo.it
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