Ed Wheeler, Santa Classic, 2011

Ed Wheeler, Santa Classic, 2011

 

 

di Enzo Varricchio

Eccoci qui. Puntuali, a inizio mese, per raccontarvi l’arte e la bellezza, la gioia di vivere.

Scripta Moment è nata per questo, per staccare la spina con le brutture del quotidiano, con le ipocrisie della massa, con il pantragismo dei giornali. Divertirci e rallegrarci con le straordinarie capacità della natura e dell’uomo di donare un sorriso stupefatto, un’emozione inattesa, un incontro seducente.

Nel celebrare la stravagante normalità dell’essere, non potevamo certo trascurare il NATALE,  l’evento dell’anno FANTASTICO per antonomasia, il momento in cui si sciolgono anche i cuori più ibernati, s’inventano favole e sciocchezze meravigliose, si giocano i mercanti in fiera e le tombole, sull’incerto confine tra il caso e la provvidenza, la tradizione e l’innovazione, l’amore e la malinconia della solitudine.

Insomma, un’atmosfera artistica ideale…

E poi, Natale è il tempo di Santa Claus, cioè Sanctus Nicolaus, cioè San Nicola.

San Nicola nella sua evoluzione in Santa Claus in un murales nel centro di Bari

E SAN NICOLA CE L’ABBIAMO NOI ITALIANI, sì noi, solo noi. Perché il corpo dell’antesignano del Father Christmas che porta doni ai bimbi americani è sepolto in Italia, a Bari, nella basilica a lui consacrata per la precisione.

Ma come, Babbo Natale non abita in Lapponia? No, no, Babbo Natale con la Lapponia non c’entra un fico secco, solo che i finlandesi la sanno lunga e se lo sono reinventato a modo loro facendoci bei soldi. Chi lo ha reinventato, cioè la Coca-Cola, ha semplicemente modernizzato il vecchio San Nicola.

Santa Claus è arte allo stato puro. Non si contano i racconti, le fiabe e le leggende che lo vedono protagonista; ed è anche il personaggio più raffigurato al mondo dagli artisti di ogni tempo.

A Natale  si montano i presepi, veri e propri gioielli creativi, particolari modi individuali e familiari di rappresentare il miracolo della nascita del Salvatore. A Natale si ascolta una musica che non si ascolta il resto dell’anno e si ascolta la musica in un modo diverso dal resto dell’anno. A Capodanno si viaggia e si ritorna alla Befana carichi di conoscenza, rigenerati per affrontare il lungo inverno.

Ci sono i libri natalizi e di Capodanno, lo shopping nei mercatini e nelle boutique, i cibi tipici dai significati apotropaici, le cerimonie religiose che in Italia sono le più toccanti e suggestive.

Perché tutto sfoci nell’intimità della Vigilia e nell’euforia del San Silvestro.

Di tutto questo faremo un po’, in questo nostro FANTACLAUS.

Esagerate pure in tutto questo. E’ Natale.

Ma non dimenticate, se potete, qualunque sia il vostro Credo, di raccogliervi nel vostro silenzio interiore e di meditare, provando a intuire il mistero della rinascita nella natura e nei vostri cuori.

Che l’arte sia con voi.

 

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