Atleta di Lisippo, non basta la Cassazione per gli americani
Pubblichiamo allegata la sentenza integrale della Corte di Cassazione italiana n. 22 del 02/01/2019 che ha definitivamente disposto la confisca del famoso Atleta di Lisippo o Atleta di Fano o Atleta Vittorioso come lo chiamano negli States, illecitamente detenuto dal P. Getty Museum di Malibù.
E’ molto interessante leggere le motivazioni della sentenza che rivendicano al bene culturale un indissolubile legame con il suo contesto ambientale di ritrovamento del quale costituisce patrimonio demaniale inalienabile, imprescrittibile e non usucapibile.
In nome di tale principio, la confisca è possibile a prescindere dall’esito del procedimento penale contro i presunti autori dell’illecita esportazione di bene culturale all’estero (delitti prescritti).
Sta di fatto che gli americani non intendono affatto restituirci il manufatto prezioso sostenendo di averlo acquistato lecitamente in virtù del parere di importanti studiosi e che non comprendono le motivazioni della sentenza che ritengono assurde.
Ora tocca al governo italiano mettere in esecuzione il provvedimento.
Ne sortirà un casus belli diplomatico o il governo italiano continuerà ad attendere?
allegata sentenza Cass. pen. 3a sez. 22/2019
PH: Statue of a Victorious Youth (The Getty Bronze), 300–100 B.C., Greek. Bronze with inlaid copper, 59 5/8 in. high. The J. Paul Getty Museum, 77.AB.30