Egopagelle: l’ego del virus
di Anna Losurdo
Avvocata & Legal blogger
In foto viene benissimo, non c’è che dire.
Ingrandito milioni di volte e colorato con tinte suggestive.
Piccolo com’è e forse senza neppure un ego, ne ha azzerati tanti.
Certo, l’impatto enorme sull’economia.
Certo, la morte per le persone più fragili.
Ma anche una boccata, se non proprio di ossigeno, alla terra.
Il ridimensionamento di ego giganteschi e presuntuosi: di razza, di coordinate nordiste (ovunque, non solo in Italia), di élite culturali e sociali.
Un test efficacissimo per le strutture sanitarie (anche le nostre che si rivelano sempre molto meglio di quanto appaiano in tempi di pace).
Il ribaltamento del binomio noi e gli altri.
L’attenzione all’igiene, le buone prassi, i baci veri.
Saremo saggi? Sapremo custodire il buono che c’è?
Lui, Covid-19 è molto democratico e non fa differenze, per ora.
In realtà pare lasci stare i bambini: egocentrici in transito per ragioni anagrafiche.