CARMINA VIRI – S1 – E7 – Il potere adora i disastri
CARMINA VIRI
di Fulcanelli ©
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Il potere adora i disastri
11/9/01
Attacco al potere. Crollano le torri e nulla sarà come prima.
Bush lancia la teoria della guerra permanente per esportare la democrazia.
Caccia a Bin Laden, miliardario con la fissa della guerra santa. Mai visto in TV ma a Washington sanno tutto di lui, compreso che ha aiutato la CIA, i sauditi e i fanatici talebani a sbarazzarsi del PDPA, cioè della democrazia nascente in Afghanistan, paese montuoso e sfigato nelle mire dei sovietici ma strategico per il trasporto del petrolio dal Kazajstan e dal Turkmenistan fino all’Oceano Indiano.
Ma ora basta, guerra ai talebani, che ci hanno preso gusto a spadroneggiare indisturbati con la connivenza americana.
Gli italiani obbediscono: guerra ai talebani!
No scusate, abbiamo sbagliato, Bin Laden non sta là, sta in Iraq: guerra all’Iraq di quel cattivone di Saddam, fa niente che l’Onu non condivide, gli italiani obbediscono anche stavolta. Peccato i 130.000 morti civili, ma si sa, il fine giustifica i mezzi.
Bin Laden non ci sta neppure là, ma che fa, i pozzi petroliferi ci stanno tutti.
Osama beccato e scomparso a Islamabad nell’alleato Pakistan, Saddam processo farsa e impiccagione, caso mai se la fossero cantata la vera verità.
La guerra in Afghanistan e Iraq continua.
Agosto 2005
Uragano Katrina, morti 1836, in maggioranza afroamericani.
Orde di appaltatori militari privati calano su New Orleans città allagata e sparano sulla gente che assalta i negozi per mangiare e sopravvivere.
Richard Baker, deputato repubblicano della Louisiana, dichiara: “Alla fine abbiamo ripulito l’edilizia pubblica a New Orleans. Non abbiamo potuto farlo, ma Dio l’ha fatto. “
Nei mesi successivi alla tempesta, migliaia di unità abitative pubbliche, molte delle quali avevano subito danni minimi, vengono demolite e sostituite con condomini e case di città a prezzi inaccessibili per i loro precedenti abitanti
Il famoso economista del libero mercato Milton Friedman afferma: “La maggior parte delle scuole di New Orleans sono in rovina, così come le case dei bambini che le hanno frequentate. I bambini sono ora sparsi in tutto il paese. Questa è una tragedia. È anche un’opportunità per riformare radicalmente il sistema educativo. “
Nel corso dell’anno, il sistema scolastico di New Orleans è diventato il più privatizzato negli Stati Uniti.
6/4/09
La terra trema, l’Aquila crolla, gli imprenditori Piscicelli e Gagliardi sghignazzano al telefono e si fregano le mani.
20/01/17
Donald Trump 45° presidente degli USA.
Tutti gli uomini del presidente, raccontati da Naomi Klein in “The shock Doctrine”.
Rex Tillerson, nuovo segretario di stato, è ex CEO di ExxonMobil, la compagnia petrolifera che più ha lucrato in Iraq e che trivella e gasdotta a più non posso nell’Artico, profittando dello scioglimento dei ghiacciai.
Nel 2012, Tillerson riconosce che il cambiamento climatico sta accadendo ma afferma: “Come specie, gli umani si sono sempre adattati. Quindi ci adatteremo”.
Vero: gli umani si adattano quando la loro terra smette di produrre cibo, spostandosi per cercare luoghi in cui vivere dove nutrire se stessi e le loro famiglie. Ma Tillerson lavora per un presidente che ha dipinto i rifugiati dalla Siria come cavalli di Troia per il terrorismo.
Vice segretario alla Difesa è Patrick Shanahan, alto dirigente della Boeing, prima responsabile della vendita di costosi hardware alle forze armate statunitensi, tra cui gli elicotteri Apache e Chinook.
E poi c’è il vicepresidente Mike Pence, all’epoca in cui Katrina colpì New Orleans,Pence era presidente del Republican Study Committee (RSC) che il 13 settembre 2005 ha stilato un elenco di “Idee di libero mercato per rispondere all’uragano Katrina”.
Sebbene gli scienziati del clima abbiano direttamente collegato la maggiore intensità degli uragani al riscaldamento delle temperature oceaniche, ciò non ha impedito a Pence e al suo comitato di chiedere al Congresso di abrogare le normative ambientali sulla costa del Golfo, dare il permesso per nuove raffinerie di petrolio negli Stati Uniti e perforazione nel rifugio faunistico nazionale artico.
Ancora. In un solo mese dall’elezione di Trump, le azioni delle due più grandi compagnie penitenziarie private negli Stati Uniti, CoreCivic e Geo Group, salgono alle stelle.
L’Immigration and Customs Enforcement Agency (Ice) incarcera fino a 34.000 immigrati che si ritiene siano stati illegalmente nel paese in un dato giorno, e il 73% di loro sono detenuti in carceri private.
Prigioni private, sicurezza privata, sorveglianza privata vedono le guerre e la migrazione – entrambe spesso collegate a stress climatici – come opportunità di mercato entusiasmanti e in espansione.
Le compagnie di sicurezza attingono militari e agenti di intelligence del governo per il loro personale.
Prendi un gruppo di persone che traggono direttamente profitto dalla guerra in corso e poi metti quelle stesse persone al centro del governo.
Chi difenderà la pace?
2019-2020 Pandemia di Corona virus
Siamo tutti terrorizzati, tranne i potenti.
20.000 soldati americani arrivano in Europa per un’esercitazione nel mezzo della tragedia. I cinesi corrono in soccorso della via della loro seta.
I disastri sono sciagure per qualcuno e fortune per altri.
La “dottrina dello shock”, dice la Klein, è l’arma preferita dell’ipercapitalismo. Attendere una crisi e varare una “politica straordinaria”, sospendere alcune o tutte le norme democratiche e quindi dar via libera alle grandi aziende.
Chi guadagnerà da questa apocalisse?
Il sesto racconto
https://www.scriptamoment.it/2020/03/18/carmina-viri-s1-e6-nesso-causale/