L’oppio dei POPoli
Mondo social.
Si apre facebook e ci si rende conto che qualcuno abusa di santini e catene di Sant’Antonio – nome omen – con le quali avverte: “Condividi o non vuoi bene a Gesù”.
Poi ci sono i brodcast di risposta alle richieste di aiuto – come ci ha raccontato l’ottima Carlotta Gravina -, gruppi di black humor che qualche volta trascendono nella blasfemia – vedi articolo della “cinica” Francesca Summaria – e ancora, bestemie, oltraggi e meme VERAMENTE pesanti.
Bigottismo e blasfemia: due morbi con la stessa radice, ossia, l’intolleranza.
Eppure, qualche gioia l’internet ce la regala.
Sul punto cfr. video delle “Fedeli Ultras”.
Vecchi e nuovi dogmi.
Vecchi e nuovi bilanciamenti etici.
C’è chi si dona a Scientology – come ci racconta la bravissima Francesca Casciaro – e chi alla scienza come la grande Luisa Torsi.
Poi ci sono le guide alle quali crediamo anche se non crediamo.
Come Don Mario.
E come il Papa che al di là della benezione Urbi et Orbi ci ha regalato delle immagini che “Sorrentino levate”.
Come si fa a non avere i brividi davanti a questa foto?
Dunque? La religione ai tempi nostri?
L’oppio dei POPoli.