di Giulia Reina

Il Mar Mediterraneo è caratterizzato da una fauna ittica ben conosciuta a noi italiani. Esempi famosissimi sono sardine, alici, cefali, sgombri, saraghi, orate, spigole, sogliole, razze, rombi, scorfani, triglie, tonni, murene, totani, seppie, polpi, merluzzi, gamberi …

Tuttavia, soprattutto a causa della navigazione da diporto e del cambiamento climatico, il Mare Nostrum si sta popolando di nuove specie, sconosciute a queste acque fino a poco tempo fa.

Specie aliene.

Sono stati spesso avvistati barracuda (Sphyraena viridensis), pesci palla (Lagocephalus sceleratus), cubomeduse (Carybdea marsupialis) e, addirittura, pesci scorpione (Pterois miles).

Lo Sphyraena viridensis è dotato di numerosissimi denti affilati che ricoprono tutte le arcate dentali sia superiore che inferiore e hanno la forma di un pugnale. È dotato anche di altri denti acuminati nel palato, il che rende l’animale abbastanza pericoloso in caso di attacco all’uomo.

Insomma, brutto e cattivo.

Il pesce palla appartiene alla famiglia dei Tetraodontiti, dal greco “quattro denti”. Infatti il pesce ha quattro denti anteriori molto aguzzi e sottili che gli consentono di aprire cozze e vongole per nutrirsi. La sua caratteristica è quella di gonfiarsi come un palloncino quando avverte un pericolo; inoltre, è estremamente velenoso: la sua pelle, il fegato e la cistifellea contengono, infatti, la tetradotossina, un potentissimo veleno in grado di uccidere anche l’uomo.

È sufficiente una piccola dose di tossina per paralizzare completamente i muscoli e portare alla morte per asfissia.

Tanto buffo quanto letale.

http://www.kayakerofishingtackle.com/kayakero-blog/pesce-palla-lagocephalus-sceleratus.html

La Carybdea marsupialis è una piccola medusa molto urticante, trasparente, con l’ombrello cubico, dotata di quattro tentacoli lunghi circa dieci centimetri. È velocissima, ed è attratta dalle luci, al punto che di notte si avvicina moltissimo alle coste o al porto. Appartiene allo stesso gruppo delle vespe di mare (Chironex fleckeri), le meduse killer delle coste dell’Australia, che hanno un veleno mortale.

Fortunatamente, sono solo delle lontane cugine.

https://www.focus.it/ambiente/animali/meduse-mare-adriatico-invasione-di-cubomeduse

Il pesce scorpione (o pesce leone) è originario del Mar Rosso. Fuori dal suo habitat di origine non ha predatori ed è esso stesso un predatore estremamente aggressivo. Il suo corpo è ricoperto interamente di aculei velenosi e la tossina (potenzialmente mortale per l’uomo) rimane attiva nel corpo dell’animale per 48 ore.

Guardare ma non toccare.

Insomma, questa è la migrazione che dovrebbe spaventarci.

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