Decollare controvento
di Giulia Reina
Venerdì 10 luglio, alle 21,30, sulla Terrazza dei tuffi, nell’ambito del libro possibile a Polignano a Mare , s arà presentato “Decollare controvento” del segretario generale di Unioncamere Puglia Luigi Triggiani e del giornalista Luciano Sechi (Edizioni dal Sud 2020). Il presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana dialogherà con gli autori cercando di continuare un dibattitto sul futuro di sviluppo per la Puglia che anche a partire dal libro non potrà che continuare nelle prossime settimane sino a un inevitabile momento di verifica politica ed istituzionale nelle prossime elezioni regionali.
Si tratta di una riflessione sulla situazione economica e sociale prima della crisi del Covid-19 e durante la pandemia, partendo da un’ottica locale.
Prima della pandemia la Puglia, sia pure faticosamente, cercava di superare i pesanti effetti della crisi del 2008/2009, ma oggi si trova a dover affrontare una situazione nuova e più difficile, dalle prospettive ancora incerte che impongono scelte concrete e quasi immediate.
Se è vero che la situazione è difficile, questo non può essere un alibi per evitare di affrontare, senza preconcetti di schieramento politico o ideologico, le questioni di merito. Certo la Puglia è diversa ma questo non può essere né una garanzia, né una scusa a futura memoria, ma anzi una responsabilità maggiore in un territorio in cui distretti industriali così come nascono e fanno scuola talvolta deperiscono e anche scompaiono, come antiche civiltà di cui non si sa più nulla.
Eppure, nonostante tutto, grazie anche alle fiction e ai film girati sulle rive dell’Adriatico, nelle stradine delle città bianche della costa e nella terra delle pizzica, la Puglia ha continuato a rappresentare una sorta di luogo meraviglioso, paradiso per turisti, buon ritiro per grandi attrici e vip dello spettacolo e della politica, scenografia di favolosi matrimoni esotici, approdo esclusivo di un turismo di elite, in grado di far concorrenza al Chiantishire. Una sorta di terra magica senza quegli arcaismi immanenti tipici di altri territori del Sud Italia, capace di rappresentare un equilibrio tra bellezze naturali e capacità produttive. E da questa immagine, ma anche con le risorse necessarie e quello spirito imprenditoriale che spesso ha contraddistinto la Puglia, ma con sacrificio e impegno di tutti in una indispensabile coesione sociale, che si può ripartire nonostante il vento contrario.