Che cos’è arte oggi? Ce lo spiega Varricchio
di Giulia Reina
CHE COS’È ARTE OGGI
Con la prima traduzione italiana degli atti dello storico processo Constantin Brancusi contro gli Stati Uniti d’America
Enzo Varricchio
Editoriale Giorgio Modadori, Milano, 2020.
Che cos’è arte e cosa non lo è oggi?
Se volete sapere perché i tagli di Fontana valgono milioni, perché la banana di Cattelan non è uguale a quella del fruttivendolo, perché un writer metropolitano come Banksy è diventato un potente influencer distruggendo la propria opera, allora questo libro fa per voi.
Varricchio ci permette di entrare nei segreti dell’opera d’arte contemporanea, di capirla, di apprezzarne i significati.
Un feroce attacco all’estabilishment delle arti visive, un tentativo di restituire al pubblico il potere/diritto di giudicare autonomamente il valore di un’opera.
Da adottare nelle scuole.
La pubblicazione, realizzata in collaborazione e per volere della Fondazione Michele Cea, nasce dalla vicenda dello scultore romeno Constantin Brancusi (1876-1957) che all’inizio del secolo scorso lo ha visto in contrapposizione con le dogane degli Usa per far valere il principio della libertà assoluta dell’oggetto d’arte. Nella prima parte l’autore, avvalendosi di vari contributi, sviluppa i temi di stretto rigore artistico e aiuta anche i profani a capire l’arte “moderna”. Nella seconda, quella strettamente legata al processo, attraverso le divertenti acrobazie dialettiche dei legali degli avvocati di Brancusi e degli Stati Uniti, mostra come si vince una causa. In questo libro, quindi, sono rappresentati i due mondi: quello dell’arte e quello dei tribunali. Un saggio interessante e utile per inquadrare l’articolato e complesso mondo dell’arte contemporanea. Il lavoro è stato coordinato da Enzo Varricchio con l’aiuto di Massimiliano Porro (critico e docente di Storia dell’arte), di Salvatore Morgante (artista e art director) e con la collaborazione di Nuccio Mula, Michele Franco e Cristiano Rocchio.
Un libro che spiega come restituire valore oggettivo all’arte lasciando al pubblico il compito di giudicarla.
Come lo scultore Brancusi, nel 1928, vinse la causa contro le dogane degli Stati Uniti d’America.
ENZO VARRICCHIO
Scrittore, giurista, giornalista pubblicista, art advisor, è presidente onorario del Centro Studi di Diritto delle Arti, del Turismo e del Paesaggio, direttore della rivista di cultura “Scripta Moment”, cofondatore del magazine giuridico-culturale “Ora Legale News”. È autore di articoli e saggi di critica d’arte ed economia della cultura e svolge intensa attività di divulgazione e ricerca. È considerato tra i fondatori del diritto museale. Il suo romanzo Quell’estate prima della fine del mondo (ed. G. Laterza, 2011) fu definito “profetico” da “The Wall Street Journal” di New York. Il suo ultimo libro Post Covid 19: 10 cose da fare subito (ed. Scripta Moment, 2020) è un vademecum per superare la crisi del dopo pandemia.