“Le sorelle di Mozart” di Beatrice Venezi (Utet, 2020)
di Alessandro Romanelli
Ad alcune fu impedito di suonare, altre non poterono firmare le composizioni frutto del loro lavoro. La porte dei conservatori erano aperte per soli uomini; la Chiesa propidì loro di cantare per secoli; e la Società le relegò ad un ruolo ancillare, subordinato al volere maschile.
Di questo e di altro ci parla Beatrice Venezi, giovane direttore d’orchestra assurta alle cronache musicali durante l’ultimo Festival di Sanremo. E ci restituisce storie sorprendenti e pie e di significato. Come quella di Ildegarda, geniale monaca che usava il canto per colloquiare con Dio. Quella di grandi compositrici del Barocco, rimaste nei ritratti di Gentileschi. Le donne del settecento e Ottocento, confinate in casa, ma ardenti di passione musicale, come la sorella di Mozart o la moglie di Schumann, Clara Wieck celebre pianista. E poi ancora Fanny Mendelssohn, sorella a sua volta del grande Felix.
Sino ad arrivare alle musiciste ribelli del secolo scorso e dei nostri giorni: da Maria Callas a Nadia Boulanger, da Marthe Argerich alla rockettara svedese Byork; donne che nonostante le difficoltà quotidiane seppero imporsi nel mondo, vincendo l’ostracismo degli uomini.
Questa è una storia dove il talento e l’intraprendenza tecnica vinsero, mettendo in luce gli errori imperdonabili di un passato lungo secoli e quelli in cui tott’ora perseveriamo.
Sedici esempi di coraggio raccontati con passione dalla giovane Venezi per l’Utet. Esempi che scoprono le vite affascinanti di giovani donne che si vorrebbe fossero costrette ad abbandonare un sogno. Quello di essere musiciste. Un sogno contrario all’idea maschilista dell’uomo che le vorrebbe relegare a ruoli subalterni di casalinghe e madri.
Bratrice Venezi, giovanissima classe 1990, nata a Lucca nella città che vide nascere Giacomo Puccini di cui lei è diventata grande esperta del celebre operista negli anni di gioventù.
Un libro di cui si sentiva indubbiamente la carenza nel mondo culturale e musicale così maschilista e a cui ci interessa sottolineare la cura e la passione convogliati dalla scrittrice.