Carte metamorfosi
di Tommaso Galiani
Docente e Scrittore
La rutilante quotidianità ci spinge a ricercare inusitate pause riflessive, momenti di condivisione e convivialità che spezzano l’asfissiante monotonia subita con amara rassegnazione. È in momenti come questi che potrebbe inserirsi l’ipotesi di “giocare” con le “Carte Metamorfosi” (Gagliano Edizioni) di Marilù Galiani, pedagogista, psicologa e psicoterapeuta, per poter imbastire un dialogo semi-serioso o semi-giocoso con noi stessi, lasciando che sia la casualità a fornire un responso ai nostri quesiti esistenziali. Qualcuno potrebbe obiettare che non servano delle carte per poterlo fare, eppure il gioco, qualunque tipo di gioco, è pur sempre un’attività in grado di rafforzare e di affinare le nostre potenzialità e – diciamolo – tutti ad un certo punto abbiamo sentito il bisogno di un cambiamento. E questo può accadere anche mentre la padrona di casa riordina con disinvolta naturalezza e i convitati, assolutamente a loro agio, continuano le loro divaganti conversazioni.
Come se fossimo divenuti protagonisti di un racconto mitologico di Ovidio, potremmo immaginarci sospesi sul filo del “Coraggio”, renderci conto di essere travolti da “Passioni”, di persistere in uno stato di “Illusioni”.
Potremmo prendere consapevolezza della necessità di una “Crescita” o di una “Rottura” della nostra quotidianità, sempre che non ci sia già stata e che, magari, ci abbia indotto a una “Negazione”, perché non abbiamo voluto vedere ciò che non accettavamo.
In zoologia, la metamorfosi non è altro che una modificazione funzionale, il passaggio dalla fase larvale a quella adulta. Il nostro essere adulti, però, corrisponde all’essere consapevoli, indipendentemente dai capelli bianchi o da come o quando questa consapevolezza possa prendere corpo.
Non è sempre opportuno o necessario condividere quanto risiede nella nostra interiorità e la trasmutazione che, giorno dopo giorno, occasione dopo occasione, viviamo nonostante ciò che vogliamo credere o far credere. Per questo la lettura di queste immagini, pensate da Marilù Galiani, potrà essere vissuta anche come un intimo momento d’analisi del nostro operato, da gestire in solitudine, come un cammino per la scoperta dei nostri luoghi dell’Anima.
Che ci si creda o no, che si sia appassionati di tarocchi o del mondo olistico, queste carte, attraverso specifiche simbologie e codici interpretativi spiegati e supportati da una bibliografia scientifica nel libro-guida, sono in grado di raccontarci.
Possono regalarci nuovi segnali comunicativi che, volendo, andrebbero a far luce sulle nostre ombre, rendendole meno angoscianti e più gestibili. Non dimentichiamo che una maggiore consapevolezza affettivo-emotiva può palesare nuove alternative, disporre al meglio i nostri obiettivi, confermando la necessità di radicali cambiamenti o dando forza a scelte già fatte. Così come in qualsiasi gioco, tutti sappiamo che anche in quello della vita possiamo dilettarci a cambiare le regole – in base alle circostanze o agli obiettivi che intendiamo perseguire – ma anche che, una volta stabilite, il difficile è impegnarci a rispettarle.
