Italia: Incremento Preoccupante della Povertà
Anche la fascia di età degli over 65 mostra un andamento simile, con una percentuale del 6,3% che corrisponde a circa 881mila persone, rispetto al 5,5% registrato nel 2021. Va notato che, nonostante l’incremento, l’incidenza della povertà tra gli anziani rimane inferiore alla media nazionale.
Al Sud del paese, il 71,5% dei giovani di età inferiore ai 35 anni vive in famiglie.
Le famiglie che ospitano almeno un membro straniero e che hanno minori al proprio interno mostrano un’incidenza di povertà del 30,7%, che è circa quattro volte superiore rispetto alle famiglie composte solo da italiani con figli minori (7,8%). Inoltre, l’incidenza della povertà assoluta tende ad aumentare all’aumentare del numero di figli minori in famiglia, con valori del 6,5% per le coppie con un figlio minore, del 10,6% per quelle con due figli minori e del 21,0% per le coppie con tre o più figli minori. Le famiglie monogenitoriali con figli minori registrano un’incidenza del 13,3%.
L’incidenza della povertà tra le famiglie con minori varia notevolmente in base alla situazione lavorativa e alla professione del capofamiglia. Essa è del 9,4% se il capofamiglia è occupato (o del 15,6% se operaio) e sale al 22,8% se il capofamiglia non è occupato (o al 28,1% se è alla ricerca di un’occupazione).
Infine, si confermano segnali di disagio per le famiglie numerose, con un’incidenza di povertà assoluta che raggiunge il 22,5% per quelle con cinque o più membri e l’11% per quelle con quattro membri. Inoltre, si riscontra un peggioramento per le famiglie di tre componenti, con un’incidenza che passa dall’8,2% del 2021 al 6,9%.
Questi dati sottolineano l’importanza di affrontare la questione della povertà in Italia, con particolare attenzione a gruppi vulnerabili come i giovani e le famiglie con minori. La comprensione dei fattori che contribuiscono a questo fenomeno è cruciale per sviluppare politiche e misure volte a mitigare l’incidenza della povertà nella società italiana.