Edvard Munch celebra la natura al museo Barberini di Potsdam
Edvard Munch, Il tronco giallo,1912, Olio su tela, 159.5 x 129.5 cm, Oslo, Munchmuseet
di Francesco Scorrano
Dal 18 novembre al 1° aprile, il Museo Barberini di Potsdam aprirà le sue porte alla prima mostra dedicata
al legame tra il celebre artista de “L’Urlo,” Edvard Munch, e il paesaggio naturale. Intitolata “Edvard Munch:
Terra Tremante,” l’esposizione metterà in evidenza il profondo interesse di Munch per i paesaggi naturali e
come egli li abbia reinterpretati per esplorare il ruolo dell’umanità nel ciclo cosmico della vita.
La mostra esplorerà il rapporto tra Edvard Munch e la natura attraverso opere celebri e meno conosciute,
sfidando le concezioni comuni sul lavoro dell’artista. Questa esposizione offrirà ai visitatori l’opportunità di
esaminare le influenze artistiche, scientifiche e filosofiche che hanno plasmato la visione di Munch, con un
particolare riferimento all’attuale crisi climatica. Durante l’epoca di Munch, le persone iniziarono a
comprendere i pericoli derivanti dalla crescita dell’industrializzazione e dell’urbanizzazione in Europa e ad
apprezzare le complessità del mondo naturale grazie alle scoperte scientifiche. Questa mostra farà luce su
come Munch abbia affrontato queste tematiche nella sua arte.
Il direttore del Museo Barberini di Potsdam, Ortrud Westheider, ha commentato: “Le opere di Munch sono
ineguagliabili nella loro espressività emotiva e nella loro modernità travolgente, ed è per una buona
ragione: per molte persone, la sua arte è il simbolo dei sentimenti. Con la prima mostra dedicata
esclusivamente alle rappresentazioni paesaggistiche di Munch, affrontiamo un aspetto della sua opera che
finora è stato poco esplorato. Le sue opere assumono un’importanza particolare alla luce della crescente
minaccia climatica. Siamo estremamente fortunati ad avere l’opportunità di esporre opere d’arte
provenienti da alcune delle collezioni più importanti al mondo, con il Munchmuseet di Oslo come principale
finanziatore e ulteriori prestiti da istituzioni come il Museo of Modern Art di New York e il Dallas Museum of
Art, tra gli altri.”
Nel corso della mostra, i visitatori potranno ammirare alcune delle opere più celebri di Munch, tra cui
“Donna con zucca,” “Il sole,” “Notte stellata,” “Il tronco giallo,” e molti altri. Queste opere saranno
presentate in un contesto che sottolinea il legame di Munch con la natura e il suo impegno nell’affrontare
temi ambientali importanti.
La mostra è destinata a rivelare il lato meno noto di Edvard Munch e a offrire al pubblico un nuovo modo di
apprezzare il suo contributo all’arte e la sua riflessione sulla natura e il mondo circostante.
(https://www.museumsportal-berlin.de/it/musei/museum-barberini/)