Quando l’Intelligenza Artificiale si Trasforma in Arte
Volti e corpi di donne e uomini creati dall’intelligenza artificiale prendono vita attraverso un meticoloso lavoro manuale di stratificazione di materiali come rete metallica e tulle, senza l’uso del colore per ricreare il chiaroscuro.
La mostra “Derealized” dell’artista Giorgio Tentolini è stata inaugurata allo Spazio Eventi del Palazzo Pirelli di Milano. Tentolini utilizza tecniche deepfake, basate sull’intelligenza artificiale, per esplorare il tempo e l’identità, ricostruendo immagini attraverso la luce e l’incisione di diversi materiali.
Federico Romani, presidente del Consiglio regionale della Lombardia, ha evidenziato come le opere di Tentolini invitino a riflettere sulla nostra esistenza digitale e sulla confusione tra identità reale e virtuale.
Silvia Bonomini, curatrice della mostra, sottolinea che Tentolini sfida i rapporti tra soggettività e realtà, proponendo una riflessione etica ed estetica sulla società iperconnessa.
La mostra, visitabile fino al 24 maggio, presenta circa cinquanta opere che affrontano il tema della derealizzazione, un disturbo caratterizzato dalla perdita del senso di realtà. Icone come Marilyn Monroe e Chiara Ferragni sono state create con intelligenza artificiale e riprodotte con materiali sovrapposti.
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