Due maestri della pittura figurativa italiana del Novecento si incontrano in Garfagnana per un dialogo a distanza che intreccia storie e memorie. Dal 22 giugno al 30 settembre, il Museo Stanze della Memoria di Barga, a pochi chilometri da Lucca, ospiterà la mostra “Dal Realismo alla Realtà: Antonio Ligabue e Renato Guttuso”. Promossa dal Comune di Barga con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e organizzata dalla Galleria de’ Bonis di Reggio Emilia, l’esposizione offrirà un affascinante confronto tra due giganti della pittura italiana. La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta da giovedì a domenica, dalle 16 alle 20, offrendo al pubblico un’opportunità unica di immergersi nell’universo artistico di due tra i più grandi pittori italiani del Novecento.

La mostra presenterà una ventina di opere di Ligabue e Guttuso, due artisti che, pur essendo diversi per stile e formazione culturale, hanno raccontato la realtà con una profondità unica. Ligabue, con i suoi paesaggi svizzeri ed emiliani, dipingeva la campagna, il lavoro agricolo e il lato selvaggio della natura, catturando animali e il loro microcosmo per rievocare un mondo in parte scomparso. Guttuso, invece, narrava la realtà partendo dalla società contemporanea, ritraendo la storia e la politica italiana attraverso figure pubbliche, sportivi, lavoratori e persone comuni.

Tra le opere di Ligabue esposte a Barga, i visitatori potranno ammirare una delle sue iconiche tigri, una cavalla con il puledro e una tela che raffigura il rientro dai campi. Di Guttuso saranno presenti nature morte e due paesaggi a olio che guideranno il visitatore in un viaggio dalle Alpi alla Sicilia, dal Monte Rosa a Palermo. A completare l’esposizione, ci saranno rare opere su carta, come gli appunti di un viaggio in Egitto del 1959, compiuto con lo scrittore Giovanni Pirelli (che in quell’occasione utilizzò lo pseudonimo Franco Fellini), e alcuni bozzetti per costumi teatrali, testimoni della poliedrica attività di Guttuso anche nel campo teatrale.

Fonte e maggiori informazioni

 


FOTO: di Freepik

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