Le opere di Pablo Picasso, Alberto Giacometti e Bruce Nauman si trovano finalmente insieme per la prima volta alla Gagosian di Londra. La mostra, intitolata “The Body as Matter: Giacometti Nauman Picasso,” sarà visitabile fino al 26 luglio presso la sede di Grosvenor Hill. Curata da Richard Calvocoressi, l’esposizione esplora l’evoluzione della rappresentazione del corpo umano attraverso sculture iconiche come La femme enceinte I (1950) e Bras vertical (1961) di Picasso, La jambe (1958) e Grande tête (1960) di Giacometti, e Henry Moore Bound to Fail (1967/1970), Model for Room with My Soul Left Out, Room That Does Not Care (1984) di Nauman.

La mostra offre uno sguardo sulle radicali indagini condotte da questi artisti sulla percezione del corpo umano. Picasso, noto pioniere del cubismo, è celebrato principalmente per i suoi dipinti, disegni e collage, ma le sue sculture rappresentano alcune delle sue opere più sperimentali. Lavorando con materiali come argilla, gesso, legno e cartone, Picasso ha esplorato modi innovativi per manipolare massa e superficie, spesso con un tocco di erotismo, integrando più prospettive in una singola figura.

Giacometti, influenzato dal Surrealismo nella Parigi degli anni ’20, ha introdotto nelle sue opere un senso di sadismo e minaccia. Le sue sculture postbelliche rappresentano corpi filiformi, fragili e allungati, evocando sopravvissuti a catastrofi umane o naturali. Queste figure, congelate nel loro movimento, riflettono sulla mortalità e si allontanano dalle convenzioni della scultura classica.

Bruce Nauman, dagli anni ’60, ha seguito un percorso innovativo simile, realizzando sculture, performance, video e installazioni al neon che sfidano la percezione e i limiti fisici degli spettatori. Utilizzando il proprio corpo come soggetto, Nauman crea opere che richiedono il coinvolgimento attivo del pubblico, evocando la condizione umana attraverso il prisma della cultura contemporanea e della tecnologia.

La mostra londinese mette in luce come Giacometti, Nauman e Picasso abbiano contribuito a ridefinire la scultura, rinnovando mezzi tradizionali e pionieristici. Sottolinea inoltre la rilevanza contemporanea delle loro esplorazioni artistiche sulla percezione del corpo umano. L’innovazione di Picasso nel rappresentare la forma umana in modo non naturalistico è stata ampliata da Giacometti, le cui figure allungate attirano l’attenzione sulla materia e sul processo creativo. Nauman, utilizzando spesso il proprio corpo come soggetto, invita lo spettatore a diventare parte attiva dell’opera.

Per questi tre artisti, lo spazio occupato e le modalità di percezione sono elementi cruciali nell’indagine esistenziale, offrendo una profonda riflessione sulla nostra presenza nel mondo.

Fonte e ulteriori informazioni

 


FOTO: di vwalakte su Freepik

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