La grande scultura torna a risplendere sul palcoscenico di Brescia. Dopo Fabrizio Plessi, Davide Rivalta, Emilio Isgrò e Francesco Vezzoli, una vasta retrospettiva accende i riflettori sull’arte di Giuseppe Bergomi (1953), figura di spicco della scultura contemporanea e originario della città lombarda. Da venerdì 12 luglio fino al 1° dicembre, l’artista sarà protagonista di un percorso espositivo diffuso in alcuni dei luoghi più emblematici del centro di Brescia.

Tra i Chiostri di San Salvatore e di Santa Maria in Solario al Museo di Santa Giulia e le sale del Grande Miglio in Castello, 84 opere in terracotta e bronzo ripercorreranno la carriera di Bergomi in un progetto curato dalla Fondazione Brescia Musei. Questo progetto, realizzato in stretta collaborazione con lo scultore, è stato allestito da Maria Repossi come un’installazione a tutto tondo, arricchita dal contributo del Fondo Romeda per l’arte contemporanea. Alla conclusione della mostra, due opere saranno donate alle Collezioni civiche bresciane e collocate negli spazi monumentali dedicati alla scultura contemporanea nel Parco del Viridarium del Complesso di Santa Giulia.

“Questa mostra ha permesso di riunire e documentare oltre 40 anni di lavoro esponendolo nelle due sedi di Santa Giulia e del Grande Miglio, che ospitano la parte più intima della mia scultura, che necessita di uno spazio chiuso, e quella non meno personale che dialoga con la luce, lo spazio e l’architettura”, spiega Bergomi. “L’invito di Brescia Musei mi ha inoltre spinto ad affrontare e completare due opere in terracotta di complessa, lunga e faticosa realizzazione, nelle quali ho cercato di condensare il meglio della mia esperienza e del mio mondo creativo.”

 


FOTO: di rawpixel.com su Freepik

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