Rallenta il Pil dell’Eurozona: solo +0,2% nel secondo trimestre
di Ermes Strippoli
La crescita economica dell’Eurozona nel secondo trimestre del 2024 è stata dello 0,2%, leggermente inferiore alla stima preliminare del +0,3% fornita ad agosto. Nel primo trimestre, il Pil era aumentato dello 0,3%. Su base annua, rispetto allo stesso periodo del 2023, il Pil è cresciuto dello 0,6% nell’Eurozona e dello 0,8% nell’UE.
Tra i Paesi con la maggiore crescita trimestrale, la Polonia ha registrato un +1,5%, seguita da Grecia (+1,1%) e Paesi Bassi (+1%). L’Italia ha segnato una crescita modesta del +0,2%, mentre i cali più evidenti sono stati in Irlanda (-1%), Lettonia (-0,9%) e Austria (-0,4%).
Eurostat ha anche segnalato un aumento dell’occupazione nel secondo trimestre: +0,2% nell’Eurozona e +0,1% nell’UE. Su base annua, l’occupazione è cresciuta dello 0,8% in entrambe le aree. Tra i Paesi con la maggiore crescita occupazionale ci sono Irlanda e Lituania (+1,1%), seguite da Estonia (+0,8%). L’Italia ha registrato un +0,4%, mentre le diminuzioni più significative sono state in Romania (-0,5%) e Finlandia (-0,4%). Secondo Eurostat, il totale degli occupati nell’UE è stato di 218,6 milioni, di cui 170,1 milioni nella zona euro.
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