Giulio Turcato: Libertà e felicità

Dal 1° al 29 marzo 2025, la Galleria Lombardi di Roma celebra il trentennale della scomparsa di Giulio Turcato con la mostra Libertà e felicità.
Turcato, maestro dell’astrazione e figura chiave della rinascita artistica del dopoguerra, ha sempre rifiutato etichette e schemi rigidi. Il suo lavoro, caratterizzato da sperimentazione e ironia, rifletteva il suo spirito libero e giocoso. Lo storico dell’arte Guglielmo Gigliotti lo descrive come un uomo brillante, ironico e allergico alla pomposità, capace di affrontare la vita con leggerezza e profondità al tempo stesso.
La mostra raccoglie 25 opere selezionate da Lorenzo ed Enrico Lombardi, offrendo un viaggio nei diversi cicli pittorici di Turcato: dai Comizi del 1948, ai Reticoli, agli Itinerari, fino alle celebri Superfici lunari. Ogni quadro sembra ancora vivo, vibrante di colori e forme, capace di trasmettere emozioni con la stessa forza di allora.
Ad accompagnare l’esposizione, un catalogo con il saggio di Gigliotti e una testimonianza di Giancarlo Limoni, scritta poco prima della sua scomparsa, che la Galleria considera il suo ultimo omaggio a un caro amico e a un grande artista.
FOTO: Giulio Turcato, Comizio, 1948, olio su tela, 50×70 cm. Courtesy Galleria Lombardi