A Torremaggiore i 150 anni della Ragioneria dello Stato
Prosegue a Torremaggiore il lungo e fortunato ciclo di eventi celebrativi dei 150 anni dall’istituzione della Ragioneria Generale dello Stato.
La Ragioneria Generale dello Stato (RGS) nasce nel 1869, solo 8 anni dopo la proclamazione del Regno d’Italia, con il compito di tenere sotto controllo i conti pubblici. Oggi assolve a numerosi compiti di contabilità pubblica sia a livello centrale che periferico.
La Ragioneria è parte della storia del nostro Paese, con il suo ruolo di difensore delle risorse pubbliche, come recita il titolo della manifestazione: “LA RGS 150 anni di storia a difesa delle risorse pubbliche”, aggiungiamo dei danari dei cittadini, delle possibilità di sviluppo, del futuro dei nostri giovani.
Ripercorrendo la storia della RGS, attraverso i roll up della mostra, ripercorreremo le tappe della storia italiana dall’Unità ad oggi.
Finora il lavoro della RGS e di altre istituzioni preposte al controllo della attività contabile pubblica come la Corte dei Conti è rimasto oscuro, sconosciuto ai più.
E’ giunto il momento di scoprire e valorizzare questo importante patrimonio nazionale, un tesoro di conoscenze, competenze, impegno e dedizione che gli uffici della ragioneria sia centrali che dislocati nel territorio statale rappresentano. Rivelare la parte umana che si cela dietro l’apparente aridità dei conti.
E’ questo lo scopo del Convegno celebrativo dell’anniversario dei 150 anni della istituzione della Ragioneria generale dello Stato, evento parallelo alla mostra tematica dedicata alla storia della Ragioneria dello Stato e della contabilità pubblica
La manifestazione è un’opera collettiva che vede la partecipazione di numerose istituzioni: organizzata dall’università di Foggia con il MBACT e il MEF, in collaborazione con alcune scuole medie superiori del territorio (IISS Alpi-Montale di Rutigliano e ITET de Viti de Marco di Triggiano) e gode del patrocinio di un numero notevole di enti.
Si parlerà di fulgidi esempi di pubblici funzionari, come il ragioniere di ferro il barese Vitantonio De Bellis , ragioniere dello stato che imbrigliò Mussolini, si discuterà di normative, di bilanci e di conti pubblici, dei controlli contabili, dell’articolato arcipelago di quella che impropriamente viene definita la PA ma che in realtà dovrebbe essere chiamata al plurale le PA, perché ci sono notevoli differenze tra un ospedale, una scuola e un tribunale.