Imperfezione: una storia naturale
Se a un bianco si mostra un
afroamericano o viceversa, di primissimo acchito
si attivano zone subcorticali profonde, soprattutto
l’amigdala, che segnalano una potenziale minaccia.
Il cervello sembra dire: “Chi è questo? Non fa parte
della mia comunità, è insolito, non è uno di noi”.
Ma questa percezione inconscia dura pochissimo
perché quasi immediatamente subentrano le aree
corticali superiori che contraddicono e regolano la
reazione emotiva automatica e un’altra area ancora
provvede a conciliare le prime due. È come se una
voce di ragionevolezza e autocontrollo fosse entrata
in scena e avesse riportato la calma, rendendoci
consapevoli che quello è semplicemente un volto
umano come un altro.
TELMO PIEVANI
Imperfezione
Una storia naturale
Noi siamo il risultato di una serie di imperfezioni che hanno avuto successo. Il nostro cervello e il nostro genoma, due tra i sistemi più complessi che la natura abbia prodotto, sono pieni di imperfezioni. Sono le strutture imperfette a farci capire in che modo funziona l’evoluzione: non come un ingegnere che ottimizza sistematicamente le proprie invenzioni, ma come un artigiano che fa quel che può con il materiale a disposizione, trasformandolo con fantasia, arrangiandosi e rimaneggiando. Anche la storia naturale che ci ha condotto fin qui è un catalogo di imperfezioni che hanno funzionato, a partire da quella infinitesima deviazione nel vuoto quantistico primordiale da cui è nato l’universo. Il filosofo della scienza ed evoluzionista Telmo Pievani, tra i più affermati scrittori di scienza italiani, ritorna con un saggio sorprendente in cui Lucrezio e la scienza del XXI secolo vanno a braccetto. Ripercorrere la storia dell’imperfezione è importante perché oggi una potentissima specie imperfetta domina il pianeta: dunque, comprereste un’auto usata da Homo sapiens?
L’autore
Telmo Pievani insegna Filosofia delle scienze biologiche all’Università di Padova. È direttore di Pikaia, il portale italiano dell’evoluzione, e collabora con il Corriere della Sera, le Scienze e Micromega. Nelle nostre edizioni ha curatoLe trame dell’evoluzione (2002) e pubblicato La vita inaspettata (2011) eImperfezione (2019).