Il cambiamento climatico spiegato con l’arte.
Ormai possiamo dirlo: Non ci sono più le mezze stagioni, ma neanche le stagioni intere. La questione climatica è un tema attuale ed estremamente preoccupante. Ognuno di noi non dovrebbe limitarsi a prendere atto di quanto sta accadendo, ma dovrebbe cercare di mutare le proprie abitudini quotidiane tenendo presente che il pianeta ha bisogno del nostro contributo, da solo non è in grado di ripristinare l’equilibrio.
La tematica sta sensibilizzando anche il mondo degli artisti, i quali sfruttando la propria capacità creativa, stanno lanciando messaggi all’umanità intera, particolare attenzione ha attirato il messaggio o meglio definirlo un S.O.S. lanciato dall’artista AlperDostal.
AlperDostal è un artista austriaco, con il suo progetto digitale l’artista tratta il tema del riscaldamento globale e gli effetti dannosi del caldo in modo del tutto innovativo e anche un po’ ironico, utilizzando le opere iconiche di grandi maestri del mondo dell’arte, Piacasso, Van Gogh, Salvador Dalì e molti altri.
Il progetto denominato Hot Art Exhibition mira a sensibilizzare l’intera popolazione e le preoccupazioni per la salvaguardia del patrimonio naturale, culturale e non solo in seguito a un rovinoso innalzamento delle temperature.
Immaginate di essere in un museo troppo caldo e di vedere i quadri che piano piano si sciolgono, uno dopo l’altro. Così la Notte stellata di Van Gogh potrebbe rappresentare l’Artico con i suoi ghiacci sciolti, Guernica di Picasso, fiumi e laghi prosciugati dalla siccità.
AlperDostal ha dichiarato sul proprio sito web: “Le mie opere sono spesso influenzate dalla vita di ogni giorno, dal surrealismo, dal disegno industriale e dall’astrattismo. Il mio lavoro è un po’ bizzarro, umoristico e con un goccio di sarcasmo, ma dietro tutto ciò è nascosta la realtà”.
Cosa potrà accadere alla nostra amata terra se continuiamo a ignorare gli effetti del riscaldamento globale?