Festival “Il libro possibile”: 8 serate tra Vieste e Polignano a Mare
di Concetta Pienabarca
Dopo le quattro giornate di incontri, idee e creatività con autori protagonisti del mondo contemporaneo a Polignano a Mare, la XX edizione del Festival “Il libro possibile”, la più importante manifestazione culturale del Mezzogiorno d’Italia, “sbarca” nella splendida cornice di Vieste, perla del promontorio del Gargano per le sue acque cristalline e il suo incantevole centro storico.
Nato nel lontano 2001 dal progetto di quattro ragazzi mossi dall’intento di portare i libri per strada e nelle piazze, alla portata di tutti, il Festival “Il libro possibile” è cresciuto al punto da essere considerato una delle più riuscite manifestazioni nel panorama culturale italiano.
Il Festival, secondo Paolo Borrometi, giornalista “… è una festa di democrazia, le sue piazze rappresentano le Agorà dell’antica Grecia, gli organizzatori sono anfitrioni perfetti. Il libro possibile è la migliore risposta a chi dice che la cultura non serva.”
Il Libro Possibile compie, dunque, 20 anni e continua la sua corsa all’insegna di due saldi obiettivi: promuovere la lettura e il dibattito; valorizzare il territorio con un’offerta culturale di altissimo profilo, espandendosi con la nuova location di Vieste, in provincia di Foggia, che si aggiunge a quella storica di Polignano a Mare, in provincia di Bari.
” Il Gargano che si trova a nord della Puglia è una zona paesaggisticamente stupenda, ma un po’ fuori dagli itinerari. Ci faceva piacere l’idea di collegare due eccellenze pugliesi”, dice all’ANSA Rossella Santoro, ideatrice e direttrice del Festival.
Tema scelto per la XX edizione: “Il cielo è sempre più blu”.
Un tributo a 40 anni dalla scomparsa di Rino Gaetano che evidenzia con il colore del mare i temi che saranno principalmente dibattuti durante le serate.
Ampio spazio verrà dato, infatti, ai nuovi modelli di sostenibilità ambientale, agli incontri con i grandi intellettuali e con le migliori menti della scienza per parlare di riscaldamento globale, ricerca e innovazione.
Oltre 200 gli ospiti attesi ad animare le notti d’estate del ‘Libro Possibile’; molti di loro li troveremo nei giorni 22-23-29-30 luglio, nella storica piazza di Marina Piccola a Vieste, baia delimitata da Punta San Francesco e dal centro storico medioevale da un lato, da punta Santa Croce e il borgo ottocentesco dall’altro, mentre l’isolotto di Santa Eufemia, con il suo faro, chiude parzialmente la baia con vista spettacolare a ridosso di una suggestiva spiaggetta.
Patrick McGrath è la star internazionale di questa edizione; l’autore londinese, celebre per il suo romanzo Follia (Adelphi), presenterà a Vieste il suo ultimo thriller new gothic, La lampada del diavolo (La nave di Teseo).
A rappresentare la letteratura pugliese attuale, le firme più celebri: Gianrico Carofiglio, Mario Desiati, Gabriella Genisi e Nicola Lagioia.
Focus sulla legalità a Vieste, durante le quattro serate in piazza che vedono tra gli ospiti: il magistrato Roberto Scarpinato con il giornalista Lirio Abbate; Marco D’Amore, noto interprete di Gomorra, oggi regista e autore; il giovane rapper dal passato difficile, Blind, al suo debutto in libreria con ‘Cicatrici’ (Mondadori); Salvatore Borsellino, fratello del magistrato ucciso dalla mafia nel ’92 a Palermo, per un tributo alla figura di Paolo Borsellino in dialogo con il giornalista Peter Gomez, direttore del Fattoquotidiano.it.
A chiudere il festival nella nuova location, un ritorno molto atteso: Roberto Saviano con il suo ultimo libro, Gridalo (Bompiani)
Saranno a Vieste i super noti Boomdabash, una delle migliori reggae band d’Italia, già in testa alle classifiche con il nuovo tormentone dell’estate firmato con Baby K, per parlare del libro ‘Salento d’amare’ (DeAgostini); Piero Pelù in veste di scrittore con il suo libro ‘Spacca l’infinito’ (ed. Giunti); tra gli ospiti l’inviato di Striscia la notizia, il pugliese doc, Pinuccio e ancora Roby Facchinetti, tastierista, cantautore e compositore e molti altri personaggi famosi legati al mondo della musica, dello spettacolo, della politica, del giornalismo e del web.
Insomma, una festa dell’editoria e un invito alla lettura, ma anche una manifestazione d’eccezione, momento di incontro e di dibattito, per confrontarsi e, perché no, conoscere e ammirare le bellezze della Puglia…