Il Ritorno Trionfale del Guercino: Mostra e Riapertura della Pinacoteca a Cento
Guercino (Giovanni Francesco Barbieri), Padre Eterno con putto (cimasa), 1620, olio su tela. Genova, Musei di Strada Nuova ©
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di Francesco Scorrano
Da Bologna a Cento, la straordinaria opera del pittore emiliano Guercino è al centro di una mostra imperdibile. La
Pinacoteca Nazionale di Bologna, che ospita una collezione di alcuni dei suoi capolavori, presenta la mostra “Guercino nello studio,” che offre un’opportunità unica di esplorare il processo creativo di questo genio artistico.
La mostra rimarrà aperta fino all’11 febbraio 2024 e si basa sulle ultime ricerche sull’artista.
La Pinacoteca di Cento, la città natale di Guercino, giocherà un ruolo chiave in questo progetto e riaprirà le sue porte il prossimo 25 novembre. L’esposizione a Bologna è suddivisa in due parti.
La prima parte si concentra sulla monumentale pala d’altare “La Vestizione di San Guglielmo,” ricostruendo la sua
complessa evoluzione attraverso disegni preparatori. Per l’occasione, la pala sarà riunita con la sua cimasa raffigurante il Padre Eterno col puttino, proveniente dai Musei di Strada Nuova di Genova, consentendo ai visitatori di ammirare la struttura originale di quest’opera, che è stata separata per oltre tre secoli.
Guercino (Giovanni Francesco Barbieri), La Madonna del Passero, 1615-1616, olio su tela. Pinacoteca Nazionale di Bologna
La seconda parte della mostra mette in luce il talento imprenditoriale di Guercino, che guidava uno studio d’arte ben
organizzato, in grado di produrre una vasta gamma di opere d’arte, tra cui pale d’altare, dipinti storici, nature morte,
ritratti e paesaggi, oltre a copie dei suoi capolavori, molto richieste all’epoca.
Guercino (Giovanni Francesco Barbieri), Paolo Antonio Barbieri, Ortolana, 1655, olio su tela. Collezione privata I Courtesy Cantore, Galleria Antiquaria
I visitatori avranno anche l’opportunità di scoprire i segreti delle tecniche pittoriche di Guercino attraverso una
postazione multimediale. La mostra include anche le scoperte emerse da ricerche condotte sulle opere della
Pinacoteca di Bologna come parte del progetto “Guercino: Oltre il colore.”
Dopo 11 anni dal terremoto che ha colpito l’Emilia-Romagna nel 2012, la Pinacoteca Il Guercino di Cento, che
custodisce la più vasta collezione al mondo dedicata all’artista, riaprirà le sue porte il 25 novembre. Saranno tre giorni di festeggiamenti, con concerti, proiezioni, incontri, rievocazioni storiche e laboratori, per celebrare il ritorno del maestro barocco nella sua città natale.