BASSANO DEL GRAPPA RIVIVE IL RINASCIMENTO VENEZIANO: UN’ESPLORAZIONE UNICA ATTRAVERSO L’ARTE DELLA STAMPA
Cornelis Cort (da Tiziano), Maddalena penitente, Bassano del Grappa, Museo Civico
Gli elogi degli umanisti alle ‘felicissime linee nere’ prendono vita in una straordinaria mostra dedicata all’arte della stampa veneziana. Le incisioni, considerate una parentesi felice dell’arte, trasformarono Venezia in un crocevia di esperienze artistiche, spaziando oltre confini geografici e linguistici.
La mostra ‘Rinascimento in bianco e nero: L’arte della stampa a Venezia (1494–1615)’ al Museo Civico di Bassano del Grappa offre un percorso visivo coinvolgente attraverso oltre cento opere monumentali. Artisti del calibro di Andrea Mantegna, Aldo Manuzio, Albrecht Dürer e molti altri rivoluzionarono il modo di percepire la realtà attraverso il chiaroscuro tonale, il paesaggio e la pittura narrativa.
La mostra, in programma dal 24 febbraio al 2 giugno, esplorerà il dialogo tra i grandi maestri, da Tiziano a Veronese, aprendo una finestra sul Barocco con il segno drammaticamente chiaroscurato di Giuseppe Scolari. Barbara Guidi, direttrice dei Musei Civici di Bassano del Grappa, anticipa un viaggio attraverso gli alti e innovativi raggiungimenti di un’arte capace di dialogare e influenzare la pittura. Le ricche collezioni bassanesi, restaurate grazie al sostegno di Save Venice, saranno protagonisti di questa esplorazione insieme a prestiti da istituzioni prestigiose. ‘Rinascimento in bianco e nero’ rappresenta un’opportunità imperdibile per riportare all’attenzione di pubblico e studiosi un capitolo straordinario dell’arte europea, offrendo un significativo aggiornamento degli studi in linea con le memorabili esposizioni del passato.”