di Giulia Reina

Albrecht Dürer, “Madonna Col Bambino”, 1495, Olio Su Tavola, 47,8 x 36,5 cm, Fondazione Magnani Rocca, Mamiano di Traversetolo (PR)

Da giovedì 7 dicembre, fino al prossimo 3 marzo, si accende l’astro di Albrecht Dürer al MART di Rovereto, protagonista della mostra d’eccellenza della stagione invernale. Intitolata ‘Dürer. Mater et Melancholia’, l’esposizione mette in dialogo i capolavori del celebre maestro rinascimentale con 70 opere di noti artisti del XX secolo.

Da Umberto Boccioni a Lucio Fontana, da Giovanni Segantini a Giorgio De Chirico, l’eclettica selezione offre uno sguardo avvincente sull’arte attraverso i secoli. Cuore del progetto sono due opere provenienti dalla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma): il dipinto della Madonna col Bambino, realizzato da Dürer durante uno dei suoi viaggi in Italia, e l’iconica incisione ‘Melencolia I’, ricca di simboli enigmatici. Curato da Daniela Ferrari (Mart) e Stefano Roffi (Fondazione Magnani Rocca), l’itinerario espositivo ruota attorno a due temi universali: la maternità e la malinconia.

A. Dürer,. Melencolia I, 1514

Attraverso cinque sezioni, le opere di Dürer intessono un dialogo senza tempo con i maestri del Novecento, provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private. Tra i pezzi più pregiati, spiccano le acqueforti di Giorgio Morandi, che, ispirato da Dürer, dimostra straordinaria maestria nelle arti della stampa. Un tuffo nell’arte del XX secolo è rappresentato dall’ ‘Autoritratto con fratello’ di Giorgio De Chirico (1924), recentemente acquisito dalla collezione del MART.

Un’occasione imperdibile per immergersi nelle suggestioni dell’arte attraverso i secoli presso il MART di Rovereto.

Fonte 


FOTO: Gino Severini, Maternità, 1916. MAEC-Museo dell’Accademia Etrusca della Città di Cortona

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Abilita le notifiche per non perderti nessun articolo! Abilita Non abilitare