Santa Rosalia in Mostra a Palermo
A Palermo, presso la rinomata Pinacoteca di Villa Zito, sta per aprirsi una straordinaria esposizione che celebra l’aura mistica di Santa Rosalia nell’arte, dalla maestria di Van Dyck al genio di Mattia Preti. Un viaggio attraverso i secoli e le opere d’arte, dall’antica stampa del 1629 di Philips de Mallery fino ai dipinti di Pietro Novelli, Luca Giordano e molti altri, tutti dedicati alla venerata Patrona della città.
La mostra, in programma dal 24 febbraio al 19 maggio, offre un’opportunità unica di esplorare l’influenza di Santa Rosalia nell’arte europea, evidenziando il suo impatto duraturo non solo a Palermo, ma in tutta l’Europa, grazie a figure di spicco come Antoon Van Dyck. L’artista fiammingo, testimone diretto dell’affermazione del culto di Rosalia durante l’epidemia di peste del 1624-1625, contribuì notevolmente alla sua iconografia, come sottolinea la curatrice Maria Concetta Di Natale.
Accanto al raro esemplare della raccolta di incisioni del 1629 di Philips de Mallery, ritrovato recentemente nella Biblioteca della Fondazione Sicilia, i visitatori avranno l’opportunità di ammirare capolavori provenienti da prestigiosi musei europei e siciliani, che mostrano la grande vitalità iconografica dedicata alla Santa sin dal XVII secolo.
“Siamo entusiasti di presentare questa mostra che celebra la figura di Santa Rosalia attraverso opere d’arte di inestimabile valore storico e artistico”, afferma Raffaele Bonsignore, presidente della Fondazione Sicilia. “L’eccezionale ritrovamento dell’esemplare del volume a stampa del 1629 rappresenta un importante arricchimento alla nostra comprensione dell’iconografia di Santa Rosalia e testimonia il nostro impegno nella ricerca e nella valorizzazione del patrimonio culturale siciliano.”
L’eclettica esposizione non solo rivela la profondità della devozione alla Santa, ma offre anche una panoramica sulla varietà delle espressioni artistiche che essa ha ispirato nel corso dei secoli. Ogni opera d’arte, ogni incisione, ogni pagina stampata, racconta una parte della storia di Santa Rosalia e del suo impatto indelebile sulla cultura e sull’arte.
FOTO: di javi_indy su Freepik
