Dal 22 febbraio al 29 giugno 2025 il Museo San Domenico di Forlì si prepara ad ospitare una straordinaria mostra dedicata agli autoritratti, un genere artistico che affonda le radici nel mito di Narciso, il giovane che, vedendo il proprio volto riflesso nell’acqua, se ne innamorò. Da quel momento, pochi artisti hanno saputo resistere alla tentazione di immortalare se stessi, spesso inserendosi discretamente in opere con altri soggetti. Questo impulso, che oggi si manifesta nel fenomeno del selfie, sarà al centro della nuova esposizione del museo, che segue il grande successo della mostra sui Preraffaelliti, visitata da oltre 115 mila persone in quattro mesi.

La mostra intitolata Il Ritratto dell’Artista. Nello Specchio di Narciso. Il Volto, la Maschera, il Selfie ripercorrerà la storia dell’autoritratto attraverso più di 300 opere, che vanno dall’antichità al XX secolo. L’esposizione esplorerà le motivazioni che hanno spinto gli artisti a rappresentare se stessi, dalle aspirazioni sociali all’autoanalisi psicologica, fino al desiderio di lasciare un’impronta eterna.

“L’obiettivo è raccogliere i ritratti dei grandi maestri dell’arte, ponendo un particolare accento anche sulle artiste, spesso ingiustamente dimenticate”, ha dichiarato Gianfranco Brunelli, direttore delle grandi mostre del Museo Civico di San Domenico. “Da Tiziano a Rembrandt, da Van Gogh a De Chirico, fino a Warhol, l’autoritratto è una firma esistenziale. È un segno, una traccia, un ricordo che sfida il tempo, cercando di fissare l’immagine in una dimensione che va oltre il presente”.

Fonte e ulteriori info

 


FOTO: di Freepik

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