di Ermes Strippoli

Tra il 2020 e il 2022, più della metà delle aziende italiane con almeno 10 dipendenti ha investito in innovazione, dimostrando un forte orientamento verso il miglioramento tecnologico e dei processi.

La crescita dell’innovazione nelle PMI

Le piccole e medie imprese (PMI) si sono rivelate particolarmente attive in questo ambito: il 55,8% delle aziende con 10-49 dipendenti ha intrapreso attività innovative. Questo dato è significativo perché indica una crescente attenzione delle PMI verso il miglioramento dei prodotti e dei processi, un aspetto cruciale per mantenere competitività in mercati sempre più dinamici.

I settori più innovativi

  • Industria manifatturiera: Le imprese industriali mostrano la maggiore propensione all’innovazione, con il 65,1% delle aziende impegnate in attività innovative. In questo settore, l’innovazione riguarda soprattutto l’introduzione di tecnologie per migliorare la produzione e aumentare la sostenibilità.
  • Servizi: Circa il 56,1% delle aziende del settore servizi ha investito in innovazione, puntando su digitalizzazione e nuove modalità di interazione con i clienti.
  • Costruzioni: Anche se meno rappresentato, il settore delle costruzioni ha visto il 46,7% delle imprese impegnate in attività innovative, con un focus su soluzioni tecnologiche per la sostenibilità e l’efficienza energetica.

Le grandi aziende, oltre a essere più inclini a investire in innovazione, si distinguono per l’attenzione alla sostenibilità. Questi investimenti spesso si traducono in tecnologie che riducono l’impatto ambientale, migliorano l’efficienza energetica e ottimizzano l’uso delle risorse naturali.

L’orientamento verso l’innovazione, anche nelle PMI, riflette un cambiamento culturale che vede la tecnologia come motore di sviluppo. Tuttavia, rimangono sfide legate alla disponibilità di risorse, competenze digitali e accesso a finanziamenti specifici per supportare i progetti innovativi, soprattutto nelle piccole imprese.

Per accelerare questa trasformazione, il governo italiano e l’Unione Europea stanno implementando programmi mirati, come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede finanziamenti per la digitalizzazione e la sostenibilità delle imprese.

Questo scenario dimostra che, indipendentemente dalla dimensione, le aziende italiane stanno puntando sempre più sull’innovazione come leva strategica per competere a livello nazionale e globale.

Fonte dei dati

 


FOTO: di Freepik

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